Il tessuto cordonale può offrire benefici nel trattamento della sclerosi multipla
I risultati di uno studio clinico che studia l'utilizzo del tessuto cordonale nel trattamento della sclerosi multipla hanno fornito ulteriori prove della capacità delle cellule staminali di migliorare le condizioni dei pazienti affetti. Già nel 2015 erano emerse prove della capacità del tessuto cordonale di ridurre l'attività anormale del sistema immunitario, come accade nella sclerosi multipla ed altre patologie autoimmuni.
In questo nuovo studio è stato seguito per circa 8 anni un gruppo di 20 persone con un'età media di 41 anni, affette da sclerosi multipla e sottoposte ad infusione di cellule staminali ottenute dal tessuto cordonale.
Si è riscontrato che i partecipanti allo studio hanno avuto un miglioramento dei sintomi già un mese dopo l'inizio del trattamento. Inoltre, nessun soggetto ha mostrato progressione della malattia o comparsa di nuove lesioni.
Un partecipante allo studio è stato in grado di camminare con un deambulatore dopo essere stato dipendente da una sedia a rotelle, ed un altro è stato in grado di camminare senza ausilii dopo aver precedentemente richiesto l'utilizzo di un deambulatore.